Il manoscritto – Sul frontespizio è scritto: La Griselda / Atti tre, con Sinfonia / Musica di D. Ant.° Vivaldi.
Custodito presso la Biblioteca Nazionale di Torino, il manoscritto consta di 230 pagine, in parte autografe, ed è generalmente molto chiaro.
La revisione – L’Opera è stata eseguita in prima ripresa moderna da Renato Fasano con I Virtuosi di Roma il 30 dicembre 1978. E’ stata poi approntata la partitura a cura di Giuseppe Marchetti: se da un lato essa rispetta sostanzialmente il manoscritto, ma con non pochi errori, dall’altro si limita a una impassibile trascrizione realizzando il B. c. in modo spesso improprio e sempre con grafia decisamente scolastica.
Quest’Opera, viceversa, presenta dei valori importanti che, pur nel totale rispetto del manoscritto, devono essere adeguatamente evidenziati; per questo ho ritenuto indispensabile procedere a una nuova revisione e realizzare una appropriata interpretazione strumentale. La nuova revisione propone rispetto all’originale le seguenti varianti: a) l’alternanza dei Soli e dei Tutti; b)l’uso concertante dei flauti e degli oboi, c) l’utilizzo del raddoppio; d) la sostituzione dei violini primi e secondi quando sono all’unisono con il flauto o con l’oboe. Alla base di questi interventi c’è una ricerca approfondita sui diversi valori drammatici che sono molto differenziati nelle diverse Arie e anche all’interno di ciascuna di esse.
La nuova partitura è stata eseguita in forma di Oratorio al Conservatorio di Pesaro (8 maggio 1993), a Venezia (Chiesa del Vivaldi, 10 maggio 1993) e a Firenze (Teatro Verdi, 30 maggio 1993) con la direzione di Franco Piva.